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12PORTE - 9 GIUGNO 2011: Il rito dell'antica Bisanzio torna nella Cattedrale di San Pietro, sotto lo sguardo pensoso della Madonna di San Luca. Proprio dal grande tempio di Santa Sofia di Costantinopoli dove nacque il rito bizantino, si dice provenga l'icona tanto amata dai bolognesi. La celebrazione, già inserita da qualche tempo nel programma ufficiale dei festeggiamenti alla Patrona della città, è stata resa quest'anno più solenne per la presenza del Vescovo mons. Dionisio Lachovicz, Visitatore Apostolico per gli ucraini cattolici di rito bizantino in Italia e Spagna. A memoria si ricorda il solo precedente di una Liturgia Pontificale Bizantina in Cattedrale, quando il Cardinale Josef Slipy, condannato all'esilio dopo la detenzione in Siberia, venne invitato a Bologna dal Card. Lercaro. All'inizio della celebrazione, il vicario generale, mons. Giovanni Silvagni ha accolto il Vescovo e ha espresso la soddisfazione della Chiesa bolognese nel veder crescere la comunità ucraina con la presenza stabile di un sacerdote, don Andriy Zhyburskyy e nella sede della Chiesa di San Michele dei Leprosetti. La comunità appartiene pienamente alla Chiesa Cattolica, ma segue il rito e le tradizioni spirituali che la accomunano alla gran parte della Chiese orientali ortodosse. La Chiesa Ucraina Greco-Cattolica ha la sua origine nella parte occidentale del paese, ma oggi, per il fenomeno delle migrazioni, è diffusa in tutto il paese, ma anche in molte parti dell'Europa occidentale, delle Americhe e dell'Australia. Il Vescovo ha ricordato nell'omelia come la cristianità ucraina sia uscita da pochi decenni dalla illegalità e della persecuzione, e ha raccomandato ai fedeli di coltivare l'unità della comunità, e di vivere in pace e onestà, sotto la protezione della Madre di Dio. Erano numerosi anche i fedeli bolognesi che hanno seguito la celebrazione ammirando la solennità e la compostezza del rito. Nel rito bizantino, che prevede il canto in tutta la celebrazione, è il diacono che svolge un ruolo importante di collegamento tra l'altare e l'assemblea, con i frequenti inviti alla preghiera ai quali si risponde "Hospody pomilui", Kyrie eleison. Secondo un uso tipicamente ucraino sono stati utilizzati i paramenti azzurri, come il colore del velo che riveste la Vergine, nell'icona di San Luca.