La bellezza della liturgia bizantina

Al min. 5,27: "E' una liturgia che dal sesto secolo in poi praticamente non ha cambiato più nulla". In realtà se il nocciolo centrale è rimasto tale, la liturgia bizantina si stabilizza solo attorno all'XI sec. e finisce per essere quello che conosciamo oggi solo nel XIV secolo! Essendo vivente, questa liturgia anche oggi è soggetta a piccoli adattamenti e modifiche. Il modo in cui la celebrano gli slavi non è, ad esempio, identico a quello dei greci e non è identico a quello dei romeni.

Al min. 2,07: "La liturgia bizantina .... sente più l'influsso di una mentalità del rinascimento ... che vuole rendere le cose chiare e precise". Dal momento che qualcosa ne so, riconosco in questa frase, detta certamente da un ottimo sacerdote, una solenne sciocchezza. La liturgia bizantina è per definizione "pre-rinascimentale", non ha per scopo quello di rendere "chiare" le cose a livello di intelletto (altrimenti sarebbe razionalistica e diverrebbe quanto lo stesso sacerdote dice al min. 9,24) ma vuole coinvolgere la vita nel suo insieme (come più avanti dice ). Il rinascimento, al contrario, è per diversi versi il trionfo di un certo razionalismo, pure religioso, e il suo stile è antitetico a quello liturgico bizantino. Il nucleo del rinascimento è la scoperta dell'individualità (che poi diverrà individualismo) indipendentemente da autorità e tradizioni mentre il nucleo della spiritualità bizantina (fondamento della liturgia orientale) è l'adeguamento dell'individuo alla tradizione (vedi citazione al min. 13,03).

grazie infinite! Marina Valmaggi

Che impressione rivedere,dopo tanti anni, Padre Romano e rivedere alcuni aspetti della magnifica liturgia bizantina che "porta" il cielo sulla terra. Quanti insegnamenti per la Chiesa romana...