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Roma, (askanews) - Alexander Yu shi, primo prete cinese ordinato dalla Chiesa ortodossa russa da sessant'anni a questa parte, il primo maggio ha celebrato la messa di Pasqua ad Harbin, città di quasi 10 milioni di abitanti nel nord-est della Cina. Il suo assistente, Anton Romanov racconta: "E' molto importante perché da 15 anni la Cina non aveva un prete ortodosso. Quest'anno è la prima volta che un prete ha celebrato la messa di Pasqua". "Non avevamo preti, nè mezzi per praticare o fare cerimonie religiose spiega una fedele ortodossa cinese - ma ora abbiamo un prete, possiamo prendere parte a tutte le cerimonie". La piccola comunità ortodossa locale discende soprattutto da russi e cinesi che si sono sposati tra di loro nella città cosmopolita un secolo fa. Yu shi, frutto delle buone relazioni in corso tra Mosca e Pechino, commenta: "Questa cerimonia si svolge di rado, è la prima volta che la celebro, ero un po' nervoso - dice, sottolineando - La messa di Pasqua che ho condotto è molto importante, rappresenta la resurrezione della Chiesa ortodossa cinese" (immagini Afp)